LE MANI E IL FREDDO
Un nemico a tutti gli effetti per le mani è il freddo intenso, che può provocare più di un problema alla pelle sottile delle mani. Con l’esposizione al freddo le mani possono diventare secche e ruvide con sgradevoli sensazioni di bruciore.
In realtà, il fenomeno dipende da un meccanismo di difesa del nostro corpo che, per proteggersi dal freddo e mantenere al caldo gli organi vitali, fa affluire meno sangue alle zone periferiche del corpo; in questa situazione inoltre, l’epidermide produce meno sostanze nutritive come i lipidi che, in condizioni normali, servono a rendere la pelle morbida e protetta dagli agenti esterni.
La pelle delle mani, già è priva di ghiandole sebacee, diventa in questo modo, più vulnerabile e anche un gesto normale, come la detersione, può causare arrossamenti e irritazioni.
Quando fa molto freddo è necessario mantenere o riportare le nostre mani in una condizione di “salute” e bellezza, con piccoli, semplici ed efficaci gesti di attenzione.
Due sono i passi fondamentali per la cura delle mani:
1) Utilizzare detergenti delicati a base di tensioattivi vegetali, arricchiti con sostanze lenitive, calmanti ed idratanti che lasciano una piacevole sensazione di morbidezza.
2) Una crema specifica da massaggiare una o più volte al giorno; il cosmetico deve essere ricco di sostanze preziose come oli vegetali, burri ed estratti di piante che apportano idratazione, nutrimento e protezione, preservando il mantello idro-acido-lipidico.
Anche l’asciugatura è importante: le mani non devono rimanere umide, soprattutto tra le dita, per scongiurare macerazioni. Si consiglia di utilizzare delicatamente una salvietta, mentre è bene evitare l’aria calda degli asciugatori automatici che potrebbero rendere la pelle troppo secca.
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